Armocromia, come capire quale stagione sei

Dopo aver visto cosa si intende quando si parla di armocromia e perché è così importante, in questo articolo vorrei scendere un po’ nel dettaglio di questa disciplina spiegandoti come si trova un abbinamento armonico di colori in base alla stagione.

In molte si lasciano guidare dall’equazione per cui sulle persone more stanno bene toni caldi mentre alle bionde donano tinte fredde ma non è mai così semplice e non è neppure vero.

Per fortuna, direi: pensa a quanto sarebbe limitante per le nostre scelte.

Armocromia stagione: scopri il tuo vero colore

Nell’armocromia gli elementi presi in considerazione sono pelle, occhi e capelli di cui vengono analizzate le specifiche caratteristiche cromatiche:

• Sottotono: è la temperatura dei nostri colori che può variare dal caldo al freddo.
• Valore cromatico: è il tono, una informazione molto più immediata da percepire, che si definisce con una scala che va dal chiaro allo scuro. Il nostro mix pelle-occhi-capelli può essere particolarmente chiaro (capelli biondi, occhi azzurri, pelle chiara), particolarmente scuro (capelli mori, occhi neri, pelle olivastra) o di una gradazione intermedia.
• Contrasto: definisce se le nuances di pelle, occhi e capelli sono simili fra loro o se invece uno degli elementi ha un tono molto diverso dagli altri. Può essere alto o basso. Ad esempio occhi e pelle molto chiari accostati a capelli molto scuri, generano un contrasto alto. Se invece sono più simili tra di loro, il contrasto sarà basso.
• Intensità: indica quanto i nostri colori risultano saturi, ovvero carichi e pieni. È un valore che può oscillare dal brillante al soft.

Incrociando i valori di cui sopra si ottengono quattro palette contraddistinte convenzionalmente attraverso il nome delle quattro stagioni:

• Inverno: sottotono freddo, valore scuro, contrasto e intensità alti
• Primavera: sottotono caldo, valore chiaro, contrasto e intensità alti
• Estate: sottotono freddo, valore chiaro, contrasto e intensità bassi
• Autunno: sottotono caldo, valore scuro, contrasto e intensità bassi

Chiaramente l’armocromia stagione non ha nulla a che vedere con il mese di nascita o con la preferenza personale verso un certo periodo dell’anno.

È semplicemente ispirata ai colori della natura in ciascuna delle quattro fasi dell’anno.

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Come potresti obiettare, è impensabile racchiudere tutte le caratteristiche peculiari delle varie etnie che compongono la popolazione mondiale in quattro sole macro-categorie.

Infatti esistono stagioni assolute, definite “pure”, dove le quattro caratteristiche sono espresse in egual misura, ma capita spesso che una sia predominante sulle altre:

• L’Inverno potrà essere Puro, oppure particolarmente Scuro, Freddo o Brillante
• La Primavera potrà essere Pura, oppure particolarmente Chiara, Calda o Brillante
• L’Estate potrà essere Pura, oppure particolarmente Chiara, Fredda o Soft
• L’Autunno potrà essere Puro, oppure particolarmente Scuro, Caldo o Soft

Nascono così sedici sottogruppi dove ogni combinazione di caratteristiche avrà dei colori assonanti e dei colori dissonanti.

Sei curiosa di scoprire a quale armocromia stagione appartieni?

Scoprilo subito nell’articolo dedicato a come funziona la consulenza armocromatica.